La Corona di delitiae e la Reggia La Venaria Reale
Le Residenze Sabaude costituiscono il principale sistema di beni culturali del Piemonte, riconosciuto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco fin dal 1997 ma ancora relativamente poco noto al grande pubblico. Ogni singolo complesso vanta caratteristiche e peculiarità che costituiscono altrettante risorse ed attrazioni turistiche e culturali di livello internazionale: prestigiose collezioni d’arte (dipinti, arredi, arazzi, sculture, suppellettili varie); spazi ed ambientazioni architettoniche uniche ed esemplari; giardini e parchi di notevole importanza storica; contesti ambientali di grande suggestione ed altissimo livello naturalistico; legami architettonici e paesaggistici con i rispettivi borghi cittadini; valenze storiche significative di un momento sensibile delle vicende della formazione dello stato unitario italiano.
Questo insieme di edifici costituisce la cosiddetta Corona di delitiae, completata poi intorno alla metà del Settecento quando il capoluogo, nel frattempo connotato da un nuovo ed elegante assetto cittadino, si trovò cinto da un anello di Residenze satelliti con funzioni di controllo del territorio e di rappresentazione del potere, oltreché di ospitalità e svago per la corte.
Tale anello, in parte coincidente con gli storici sentieri delle “Cacce Reali”, attraversa il Piemonte da nord a sud e da est a ovest per 500 km, interessando attualmente più di 100 Comuni. Si tratta di uno spazio territoriale vastissimo che si distingue anche per la presenza di altri importanti sottocircuiti turistici tematici regionali, come l’area del Gusto e dell’Enogastronomia, quella dei castelli, delle abbazie e dei borghi medievali, l’area delle acque sorgive e dei parchi fluviali, l’area dell’architettura romanica e degli scavi archeologici.
In particolare, il breve itinerario che partendo da Villa della Regina si snoda attraverso la Reggia di Venaria Reale e il Castello reale di Racconigi, offre al visitatore la visione di tre complessi situati in contesti differenti: Villa della Regina, nelle immediate vicinanze della città di Torino; la Reggia di Venaria, nella cintura metropolitana; lo splendido Castello di Racconigi, nel territorio.
Assoluta novità per il visitatore è il percorso di visita permanente del complesso della Reggia di Venaria con i suoi Giardini che, a seguito di una straordinaria opera di recupero, dopo due secoli di uso improprio e abbandono totale dell'area, si presentano ora come una delle più significative realizzazioni del gusto internazionale del XVII e XVIII secolo. L’edificio monumentale, di 80 mila metri quadrati di superficie, con i suoi molteplici corpi di fabbrica, conta da solo alcune delle più alte espressioni del Barocco europeo: il Salone di Diana, capolavoro seicentesco di Amedeo di Castellamonte, la Galleria Grande, la Chiesa di Sant’Uberto, il complesso di Citroniera e Grande Scuderia, opere del genio settecentesco di Filippo Juvarra.
Il Sistema Venaria reale comprende inoltre il Parco Regionale della Mandria che conserva 20 edifici tutelati, tra cui il complesso del Borgo Castello (con gli Appartamenti Reali di Vittorio Emanuele II), numerose antiche cascine, i resti di un ricetto medievale, due reposoir di caccia (la Bizzarria e la Villa dei Laghi) e la Cascina Rubbianetta, destinata a Centro Internazionale del Cavallo.
Dove:
Viale Carlo Emanuele II - Venaria Reale (Torino)
Orari:
Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: dalle ore 9 alle 20
Venerdì: dalle ore 9 alle 17
(entrata consentita fino a 90 minuti prima dell'orario di chiusura)
Chiuso il lunedì
Sito Web ufficiale: www.lavenaria.it
|