IL NUOVO MUSEO DI TARANTO
TARANTO – 21 DICEMBRE 2007




Il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, fra i più importanti d’Italia, fu istituito nel 1887 ed occupa sin dalle origini l’ex Convento dei Frati Alcantarini, o di San Pasquale, costruito poco dopo la metà del XVIII secolo. Dell’edificio originario rimane poco più che la sagoma, che si sviluppa intorno ai quattro bracci porticati del chiostro; esso è stato infatti modificato e ingrandito più volte a partire dal 1901, quando le facciate furono ricostruite in stile umbertino su progetto di Guglielmo Calderini, mentre al corpo originario si aggiunse, fra il 1934 ed il 1941, l’ala settentrionale su progetto di Carlo Ceschi.
Dopo una prima sistemazione dei reperti realizzata da Luigi Viola sul finire del XIX secolo, il primo vero allestimento fu realizzato da Quintino Quagliati. La necessità di un adeguamento strutturale e impiantistico del complesso architettonico, unitamente all’esigenza di dare un più moderno ordinamento alle collezioni, ha portato ad una graduale chiusura al pubblico dagli inizi del 2000 sino alla fine del 2007.
Un lungo percorso, dunque, verso il nuovo museo di Taranto, che il 21 dicembre 2007 ha visto la riapertura al pubblico dell’esposizione permanente.
Il nuovo itinerario di visita è strettamente legato agli aspetti più significativi del popolamento antico dell’area di Taranto all’interno di ampie fasce cronologiche.
Partendo dalle prime testimonianze di vita del V millennio a.C., si prosegue con i primi contatti avuti dagli indigeni iapigi con il mondo egeo e, passando dalle fasi della colonizzazione spartana sulle coste del golfo di Taranto, ampio spazio si dedica ai modi del vivere, ai culti, all’economia, ai rituali funebri della città greca, senza tralasciare le tematiche dei rapporti intercorsi fra le aree di cultura ellenica e il mondo indigeno, illustrando poi gli analoghi aspetti della città romana a partire dal III secolo a.C. fino ai tempi dell’impero, per giungere infine alle meno note fasi tardoantiche e altomedievali.
Il visitatore troverà nel percorso molti reperti mai esposti prima, e altri notissimi ma sottoposti per l’occasione a nuovi restauri o presentati con proposte spettacolari ma rigorose di ricostruzione; ritroverà la straordinaria collezione degli ori, che da sola spingeva i turisti a visitare il Museo, ma riproposta in allestimenti volti non solo ad enfatizzare la suggestione del metallo prezioso ma anche a far comprendere in quali ambiti, cronologici, rituali ed economici, si faceva uso di oggetti così particolari.
Nel nuovo allestimento, pertanto, le diverse tipologie di oggetti si ritrovano tutte, ma intercalate a disegnare i vari aspetti della cultura e le successive fasi della storia di Taranto; con uso anche delle moderne tecnologie multimediali, ma senza per ciò che far perdere il contatto con le caratteristiche reali dell’antico.

 

Informazioni :

SEDE
Museo di Taranto
Via Cavour , 10 - 74100 - Taranto

ORARIO
08.30 - 19.30 (chiuso il 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre)
Chiusura biglietteria ore 19.00

BIGLIETTO
5 euro
Ingresso gratuito fino ai 18 ed oltre i 65 anni; riduzioni come da normativa

VISITE GUIDATE
Tel. 099 - 4532112

Sito Web
museotaranto.it


 

Ultimo aggiornamento 05/02/2008